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24/02/2025
19/03/2025
Notizie
24/02/2025
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: AVVISO MANUTENZIONE PROGRAMMATA
24/02/2025 - Si avvisano gli utenti che il giorno 26 Marzo 2025 dalle ore 20:00 fino alle ore 08:00 del 27 Marzo 2025 potrebbe verificarsi la temporanea irraggiungibilità della piattaforma a causa di attività di aggiornamento infrastrutturali volte a migliorare le prestazioni di sistema.Ci scusiamo per il disagio....
24/02/2025 - Si avvisano gli utenti che il giorno 26 Marzo 2025 dalle ore 20:00 fino alle ore 08:00 del 27 Marzo 2025 potrebbe verificarsi la temporanea irraggiungibilità della piattaforma a causa di attività di aggiornamento infrastrutturali volte a migliorare le prestazioni di sistema.Ci scusiamo per il disagio....
19/03/2025
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: AVVISO MANUTENZIONE PROGRAMMATA
19/03/2025 - Si avvisano gli utenti che il giorno Sabato 5 Aprile 2025 dalle ore 14:00 fino alle ore 18:00 potrebbe verificarsi la temporanea irraggiungibilità della piattaforma a causa di attività di aggiornamento infrastrutturali volte a migliorare le prestazioni di sistema.Ci scusiamo per il disagio....
19/03/2025 - Si avvisano gli utenti che il giorno Sabato 5 Aprile 2025 dalle ore 14:00 fino alle ore 18:00 potrebbe verificarsi la temporanea irraggiungibilità della piattaforma a causa di attività di aggiornamento infrastrutturali volte a migliorare le prestazioni di sistema.Ci scusiamo per il disagio....
Avvisi
Aggiornamenti normativi
Approfondimento I chiarimenti della Stazione Appaltante e le Clausole "immediatamente...
Nel contesto delle procedure di gara pubblica, la corretta interpretazione delle disposizioni della lex specialis assume un ruolo centrale per garantire la trasparenza e la parità di trattamento tra i concorrenti. In tale prospettiva, si pone il tema della validità e dei limiti dei chiarimenti resi dalla stazione appaltante nel corso della procedura, nonché dell'individuazione delle clausole immediatamente escludenti nei bandi di gara. La recente sentenza del Consiglio di Stato, sez. V, n. 1350 del 18 febbraio 2025, si è pronunciata su tali questioni, confermando orientamenti giurisprudenziali consolidati. [[CASESTUDY]] Secondo la giurisprudenza amministrativa, i chiarimenti forniti dalla stazione appaltante sono ammessi purché non comportino una modifica sostanziale della disciplina di gara, la quale deve rimanere cristallizzata nella lex specialis....
Nel contesto delle procedure di gara pubblica, la corretta interpretazione delle disposizioni della lex specialis assume un ruolo centrale per garantire la trasparenza e la parità di trattamento tra i concorrenti. In tale prospettiva, si pone il tema della validità e dei limiti dei chiarimenti resi dalla stazione appaltante nel corso della procedura, nonché dell'individuazione delle clausole immediatamente escludenti nei bandi di gara. La recente sentenza del Consiglio di Stato, sez. V, n. 1350 del 18 febbraio 2025, si è pronunciata su tali questioni, confermando orientamenti giurisprudenziali consolidati. [[CASESTUDY]] Secondo la giurisprudenza amministrativa, i chiarimenti forniti dalla stazione appaltante sono ammessi purché non comportino una modifica sostanziale della disciplina di gara, la quale deve rimanere cristallizzata nella lex specialis....
MIT: Modalita di accettazione materiali e componenti
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 30 gennaio 2025, n. 3179 ha risposto al seguente quesito: Nel caso di una SAM (scheda di accettazione dei materiali) con la quale si accetta un materiale e/o un apparato, il direttore dei lavori è obbligato all'accettazione in caso di conformità dell'apparato e/o del materiale al progetto approvato? Se si può approvare un apparato che è difforme da quanto al progetto per soli aspetti di dettaglio? può il DL distaccarsi da quanto al progetto per aspetti non di dettaglio anche per interesse della stazione appaltante in assenza di una variante? [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata Il DL nella fase di accettazione dei materiali compie una attività di controllo: a) da un lato il progetto; b) dall'altro lato il bene (materia...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 30 gennaio 2025, n. 3179 ha risposto al seguente quesito: Nel caso di una SAM (scheda di accettazione dei materiali) con la quale si accetta un materiale e/o un apparato, il direttore dei lavori è obbligato all'accettazione in caso di conformità dell'apparato e/o del materiale al progetto approvato? Se si può approvare un apparato che è difforme da quanto al progetto per soli aspetti di dettaglio? può il DL distaccarsi da quanto al progetto per aspetti non di dettaglio anche per interesse della stazione appaltante in assenza di una variante? [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata Il DL nella fase di accettazione dei materiali compie una attività di controllo: a) da un lato il progetto; b) dall'altro lato il bene (materia...
Non ammessa quale ulteriore causa di esclusione la mancata dimostrazione, già in...
La ricorrente chiede l’esclusione dell’aggiudicataria per violazione dell’art. 41, comma 14, e 101 del d.lgs. n. 36/2023 e del Disciplinare di gara, poiché l’offerta economica presentata è incompleta, mancando della dichiarazione richiesta in tale evenienza, con la quale evidenziare che il ribasso complessivo dell’importo deriverebbe da una più efficiente organizzazione aziendale. A fronte di tale carenza, la Stazione appaltante ha erroneamente fatto utilizzo del soccorso istruttorio, in contrasto con l’art. 101 del d.lgs. n. 36/2023 che non permette alcun soccorso con riferimento agli elementi integranti, anche documentalmente, il contenuto dell’offerta (tecnica ed economica). [[CASESTUDY]] Tar Sardegna, Sez. II, 18/03/2025, n. 250, rigetta il ricorso: 1. Il ricorso non è fondato. 1.1. Con riferimento al primo motivo di impugnazione, e prescindendo dall’esame dell’...
La ricorrente chiede l’esclusione dell’aggiudicataria per violazione dell’art. 41, comma 14, e 101 del d.lgs. n. 36/2023 e del Disciplinare di gara, poiché l’offerta economica presentata è incompleta, mancando della dichiarazione richiesta in tale evenienza, con la quale evidenziare che il ribasso complessivo dell’importo deriverebbe da una più efficiente organizzazione aziendale. A fronte di tale carenza, la Stazione appaltante ha erroneamente fatto utilizzo del soccorso istruttorio, in contrasto con l’art. 101 del d.lgs. n. 36/2023 che non permette alcun soccorso con riferimento agli elementi integranti, anche documentalmente, il contenuto dell’offerta (tecnica ed economica). [[CASESTUDY]] Tar Sardegna, Sez. II, 18/03/2025, n. 250, rigetta il ricorso: 1. Il ricorso non è fondato. 1.1. Con riferimento al primo motivo di impugnazione, e prescindendo dall’esame dell’...
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La ricorrente contesta l’illegittima ammissione alla procedura di altro operatore. L’eliminazione dell’offerta dello stesso comporterebbe infatti la riparametrazione del punteggio economico dei rimanenti operatori, con l’attribuzione del massimo previsto di 30 punti alla ricorrente Fra i vincitori dell’accordo quadro rientrerebbe, quindi, anche la ricorrente, mentre non aggiudicataria risulterebbe la controinteressata. [[CASESTUDY]] Tar Umbria, Sez. I, 17/03/2025, n. 312 dichiara inammissibile il ricorso e riepiloga la giurisprudenza sul “principio di invarianza”: 11. Le parti resistenti eccepiscono anzitutto l’insussistenza dell’interesse a ricorrere di ……….., in relazione al c.d. principio di invarianza. 11.1. L’eccezione è fondata. 11.2. Dispone l’articolo 108, comma 12, del decreto legislativo n. 36 del 2023 che “Ogni variazione che intervenga, anche i...
La ricorrente contesta l’illegittima ammissione alla procedura di altro operatore. L’eliminazione dell’offerta dello stesso comporterebbe infatti la riparametrazione del punteggio economico dei rimanenti operatori, con l’attribuzione del massimo previsto di 30 punti alla ricorrente Fra i vincitori dell’accordo quadro rientrerebbe, quindi, anche la ricorrente, mentre non aggiudicataria risulterebbe la controinteressata. [[CASESTUDY]] Tar Umbria, Sez. I, 17/03/2025, n. 312 dichiara inammissibile il ricorso e riepiloga la giurisprudenza sul “principio di invarianza”: 11. Le parti resistenti eccepiscono anzitutto l’insussistenza dell’interesse a ricorrere di ……….., in relazione al c.d. principio di invarianza. 11.1. L’eccezione è fondata. 11.2. Dispone l’articolo 108, comma 12, del decreto legislativo n. 36 del 2023 che “Ogni variazione che intervenga, anche i...
Proseguono i pasticci dello scorporo della manodopera…
Ennesimo “risotto”, per restare nel settore ristorazione cui si riferisce la pronuncia in commento, derivante dall’applicazione dell’art. 41, c. 14 del Codice. La disciplina di gara (invero molto ambigua, scaricala qui) distingueva espressamente nella tabella 3: l’ Importo del servizio soggetto a ribasso (la parte della base d’asta su cui, pertanto, verrà applicato il ribasso percentuale offerto) il Costo della manodopera (non soggetto a ribasso), [[CASESTUDY]] L’art. 19, relativo alle modalità di formulazione dell’offerta economica, specificava poi che “il ribasso percentuale sull’importo a base di gara al netto di Iva pari ad € 6,50 a pasto; del menzionato importo gli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze, pari ad € 0,002, e il costo della manodopera (tranne il caso di cui al successivo punto b), pari ad € 3,604, non sono soggetti a ri...
Ennesimo “risotto”, per restare nel settore ristorazione cui si riferisce la pronuncia in commento, derivante dall’applicazione dell’art. 41, c. 14 del Codice. La disciplina di gara (invero molto ambigua, scaricala qui) distingueva espressamente nella tabella 3: l’ Importo del servizio soggetto a ribasso (la parte della base d’asta su cui, pertanto, verrà applicato il ribasso percentuale offerto) il Costo della manodopera (non soggetto a ribasso), [[CASESTUDY]] L’art. 19, relativo alle modalità di formulazione dell’offerta economica, specificava poi che “il ribasso percentuale sull’importo a base di gara al netto di Iva pari ad € 6,50 a pasto; del menzionato importo gli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze, pari ad € 0,002, e il costo della manodopera (tranne il caso di cui al successivo punto b), pari ad € 3,604, non sono soggetti a ri...
Calamità naturali e commissari straordinari, intervento per rafforzare la prevenzione...
Calamità naturali e commissari straordinari, intervento Anac per rafforzare la prevenzione negli appalti L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha approvato un documento di buone prassi per i commissari straordinari e i soggetti attuatori che operano nel contesto di interventi emergenziali, spesso attuati in deroga e con il coinvolgimento degli enti territoriali. Tali indicazioni operative “per il rafforzamento della strategia di prevenzione negli appalti indetti dai Commissari Straordinari”, vengono così ad affiancare il disegno di legge n.1294, ddl Calamità” in materia di ricostruzione, approvato giovedì 12 marzo dal Senato. [[CASESTUDY]] Con la delibera n. 84 del 25 febbraio 2025, Anac fornisce precise indicazioni ai Commissari straordinari ai fini del contrasto ai fenomeni corruttivi. In particolare, sono stati declinati alcuni eventi rischiosi attinenti alla nomina e ...
Calamità naturali e commissari straordinari, intervento Anac per rafforzare la prevenzione negli appalti L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha approvato un documento di buone prassi per i commissari straordinari e i soggetti attuatori che operano nel contesto di interventi emergenziali, spesso attuati in deroga e con il coinvolgimento degli enti territoriali. Tali indicazioni operative “per il rafforzamento della strategia di prevenzione negli appalti indetti dai Commissari Straordinari”, vengono così ad affiancare il disegno di legge n.1294, ddl Calamità” in materia di ricostruzione, approvato giovedì 12 marzo dal Senato. [[CASESTUDY]] Con la delibera n. 84 del 25 febbraio 2025, Anac fornisce precise indicazioni ai Commissari straordinari ai fini del contrasto ai fenomeni corruttivi. In particolare, sono stati declinati alcuni eventi rischiosi attinenti alla nomina e ...
Erronea individuazione della procedura di selezione del contraente e decorso del...
L’appellante sostiene l’illegittimità dell’operato della stazione appaltante poiché avrebbe aggiudicato la gara in questione dopo aver indetto una procedura negoziata senza bando, nonostante non ricorressero i requisiti legislativamente richiesti dall’art. 76, comma 2, lett. b), d. lgs. n. 36/2023 per poter procedere alla selezione del contraente secondo tale procedura. Difatti, avendo risposto alla preliminare indagine di mercato due concorrenti, l’ASL, avrebbe dovuto indire una procedura ordinaria, previa pubblicazione del bando di gara, finalizzata al formale e legittimo confronto concorrenziale, nella consapevolezza degli operatori economici in ordine sia alla partecipazione di una pluralità di offerenti, sia dell’assetto competitivo della procedura di scelta del contraente. [[CASESTUDY]] L’utilizzo nella fattispecie di una procedura negoziata senza previa pubblicaz...
L’appellante sostiene l’illegittimità dell’operato della stazione appaltante poiché avrebbe aggiudicato la gara in questione dopo aver indetto una procedura negoziata senza bando, nonostante non ricorressero i requisiti legislativamente richiesti dall’art. 76, comma 2, lett. b), d. lgs. n. 36/2023 per poter procedere alla selezione del contraente secondo tale procedura. Difatti, avendo risposto alla preliminare indagine di mercato due concorrenti, l’ASL, avrebbe dovuto indire una procedura ordinaria, previa pubblicazione del bando di gara, finalizzata al formale e legittimo confronto concorrenziale, nella consapevolezza degli operatori economici in ordine sia alla partecipazione di una pluralità di offerenti, sia dell’assetto competitivo della procedura di scelta del contraente. [[CASESTUDY]] L’utilizzo nella fattispecie di una procedura negoziata senza previa pubblicaz...
“Disponibilità già in essere di un ufficio” ed attribuzione di un punteggio...
Il disciplinare di gara prevede, tra l’altro, l’attribuzione di 5 punti in caso di «Disponibilità già in essere di un ufficio dotato di attrezzature e strumentazione per la gestione del servizio oggetto del presente affidamento, collocato entro 3 km dalla sede del Comune e comunque all’interno del perimetro cittadino». La ricorrente contesta questa previsione, anche sulla base dell’articolo 108 del Codice. Secondo il Tar si tratta di chiaro requisito di esecuzione a cui la stazione appaltante ha collegato anche l’attribuzione di un punteggio premiale. [[CASESTUDY]] Tar Piemonte, Sez. I, 13/03/2025, n. 495 respinge il ricorso: Il motivo è infondato. Come noto, «l’interpretazione degli atti amministrativi, ivi compresi il bando di gara pubblica, soggiace alle stesse regole dettate dall’ art. 1362 c.c. e seguenti per l’interpretazione dei contratti, tra le quali assum...
Il disciplinare di gara prevede, tra l’altro, l’attribuzione di 5 punti in caso di «Disponibilità già in essere di un ufficio dotato di attrezzature e strumentazione per la gestione del servizio oggetto del presente affidamento, collocato entro 3 km dalla sede del Comune e comunque all’interno del perimetro cittadino». La ricorrente contesta questa previsione, anche sulla base dell’articolo 108 del Codice. Secondo il Tar si tratta di chiaro requisito di esecuzione a cui la stazione appaltante ha collegato anche l’attribuzione di un punteggio premiale. [[CASESTUDY]] Tar Piemonte, Sez. I, 13/03/2025, n. 495 respinge il ricorso: Il motivo è infondato. Come noto, «l’interpretazione degli atti amministrativi, ivi compresi il bando di gara pubblica, soggiace alle stesse regole dettate dall’ art. 1362 c.c. e seguenti per l’interpretazione dei contratti, tra le quali assum...
MIT: Termine di stipula contratto di importo sotto-soglia ma derivante da una procedura...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 27 febbraio 2025, n. 3120 ha risposto al seguente quesito: Nell'ambito di una procedura di gara sopra-soglia suddivisa in quattro lotti, l'importo di aggiudicazione di uno dei lotti (e quindi del relativo contratto) è risultato inferiore alla soglia di rilevanza europea. Il quesito che si pone è il seguente: è possibile per questo lotto applicare la previsione di cui all'art. 18, comma 3, lettera d) del D.lgs. 36/2023 e, quindi, stipulare senza rispettare il termine dilatorio di trentacinque giorni? Oppure il rimando fatto dalla richiamata disposizione all'art. 55, comma 2, impedisce di estendere la portata applicativa ad un contratto - sì di importo sotto-soglia - ma aggiudicato nell'ambito di una procedura sopra-soglia? [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata In forza della previsione di cui all...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 27 febbraio 2025, n. 3120 ha risposto al seguente quesito: Nell'ambito di una procedura di gara sopra-soglia suddivisa in quattro lotti, l'importo di aggiudicazione di uno dei lotti (e quindi del relativo contratto) è risultato inferiore alla soglia di rilevanza europea. Il quesito che si pone è il seguente: è possibile per questo lotto applicare la previsione di cui all'art. 18, comma 3, lettera d) del D.lgs. 36/2023 e, quindi, stipulare senza rispettare il termine dilatorio di trentacinque giorni? Oppure il rimando fatto dalla richiamata disposizione all'art. 55, comma 2, impedisce di estendere la portata applicativa ad un contratto - sì di importo sotto-soglia - ma aggiudicato nell'ambito di una procedura sopra-soglia? [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata In forza della previsione di cui all...
Comunicato stampa n.124 del 10 marzo 2025 sottoscritto accordo interistituzionale...
Collaborazione in materia di contrattazione collettiva di lavoro CNEL e CONSIP hanno siglato oggi un accordo interistituzionale per rafforzare la collaborazione in materia di contrattazione collettiva di lavoro. L’obiettivo è rendere più efficace e incisivo lo svolgimento delle rispettive funzioni in un ambito che è stato oggetto di recente modifica normativa con il cosiddetto “correttivo” del codice dei contratti pubblici. Secondo l’allegato I.01 al “correttivo”, le stazioni appaltanti identificano l’attività da eseguire indicando nei bandi di gara il rispettivo codice ATECO. Nell’Archivio dei Contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL) tenuto dal CNEL il codice alfanumerico unico, che identifica ciascun CCNL, è associato ai codici ATECO delle attività economiche che sono descritte nel campo d...
Collaborazione in materia di contrattazione collettiva di lavoro CNEL e CONSIP hanno siglato oggi un accordo interistituzionale per rafforzare la collaborazione in materia di contrattazione collettiva di lavoro. L’obiettivo è rendere più efficace e incisivo lo svolgimento delle rispettive funzioni in un ambito che è stato oggetto di recente modifica normativa con il cosiddetto “correttivo” del codice dei contratti pubblici. Secondo l’allegato I.01 al “correttivo”, le stazioni appaltanti identificano l’attività da eseguire indicando nei bandi di gara il rispettivo codice ATECO. Nell’Archivio dei Contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL) tenuto dal CNEL il codice alfanumerico unico, che identifica ciascun CCNL, è associato ai codici ATECO delle attività economiche che sono descritte nel campo d...
Risarcimento del danno da responsabilità precontrattuale, nella misura dell’interesse...
In ambito pubblicistico, l’art. 1 comma 2-bis della legge n. 241 del 1990 dispone che i “rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione sono improntati ai princìpi della collaborazione e della buona fede”, positivizzando una regola generale delle relazioni giuridiche intersoggettive, che, in ambito pubblicistico, oltre a connotarsi per specifiche declinazioni, trae fondamento nei principi costituzionali di imparzialità e buon andamento (art. 97 comma 2 Cost.). [[CASESTUDY]] A fronte del dovere di buona fede si pone l’affidamento sulla correttezza dell’operato della pubblica amministrazione, la quale – al pari di qualsivoglia soggetto giuridico – è tenuta ad agire nel rispetto delle regole richiamate, evitando di coinvolgere il privato incolpevole in trattative inutili, ovvero in negozi invalidi. Questo quanto ribadito da Consiglio di Stato, Sez. V, 12/03/2025, ...
In ambito pubblicistico, l’art. 1 comma 2-bis della legge n. 241 del 1990 dispone che i “rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione sono improntati ai princìpi della collaborazione e della buona fede”, positivizzando una regola generale delle relazioni giuridiche intersoggettive, che, in ambito pubblicistico, oltre a connotarsi per specifiche declinazioni, trae fondamento nei principi costituzionali di imparzialità e buon andamento (art. 97 comma 2 Cost.). [[CASESTUDY]] A fronte del dovere di buona fede si pone l’affidamento sulla correttezza dell’operato della pubblica amministrazione, la quale – al pari di qualsivoglia soggetto giuridico – è tenuta ad agire nel rispetto delle regole richiamate, evitando di coinvolgere il privato incolpevole in trattative inutili, ovvero in negozi invalidi. Questo quanto ribadito da Consiglio di Stato, Sez. V, 12/03/2025, ...
Articolo 106 c.8. Riduzione della garanzia provvisoria e consorzi di società cooperative...
Con l’appello incidentale si sostiene che, poiché l’art. 106, comma 8, del d.lgs. n. 36/2023 stabilisce che “Si applica la riduzione del 50 per cento (…) nei confronti delle micro, delle piccole e delle medie imprese e dei raggruppamenti di operatori economici o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da micro, piccole e medie imprese”, questo non escluderebbe dal suo perimetro le micro, piccole e medie imprese che esercitino l’attività in forma di consorzio stabile o di consorzio di società cooperative. L’articolo 106 comma 8 non va dunque interpretato restrittivamente, anche alla luce della ratio pro-competitiva della norma, tra l’altro volta ad agevolare l’ingresso nel mercato degli appalti pubblici delle micro, piccole e medie imprese. Pertanto, nel novero dei destinatari della previsione di cui all’art. 106, comma 8, dovrebbero farsi rientrare anche gli op...
Con l’appello incidentale si sostiene che, poiché l’art. 106, comma 8, del d.lgs. n. 36/2023 stabilisce che “Si applica la riduzione del 50 per cento (…) nei confronti delle micro, delle piccole e delle medie imprese e dei raggruppamenti di operatori economici o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da micro, piccole e medie imprese”, questo non escluderebbe dal suo perimetro le micro, piccole e medie imprese che esercitino l’attività in forma di consorzio stabile o di consorzio di società cooperative. L’articolo 106 comma 8 non va dunque interpretato restrittivamente, anche alla luce della ratio pro-competitiva della norma, tra l’altro volta ad agevolare l’ingresso nel mercato degli appalti pubblici delle micro, piccole e medie imprese. Pertanto, nel novero dei destinatari della previsione di cui all’art. 106, comma 8, dovrebbero farsi rientrare anche gli op...